IL PORTO TURISTICO
Il porto Turistico è perfettamente integrato nel tessuto cittadino, a quattro passi dal “centro” con le vie dedicate alle attività commerciali ma ricche di tradizione storica, culturale e turistica.
Il Porto Turistico di Chiavari costituisce prestigiosa base diportistica nel sistema turistico del Tigullio, a poche miglia dalle perle del turismo nautico – Portofino, S.Margherita, Cinque Terre – e dalle mete più frequentate di Toscana, Sardegna, Corsica e Costa Azzurra.
L’attuale struttura, che ospita oltre 500 imbarcazioni ha aumentato la sua ricettività con l’ampliamento, denominato Calata Ovest, dove vi sono 151 ulteriori posti barca tra gli 8 ed i 24 mt, oltre a 107 posti auto e 80 box auto coperti, offrendo tutti i servizi più moderni legati all’uso e alla manutenzione della propria imbarcazione.
Sono stati fatti lavori di arredo urbano, di miglioramento degli accessi al porto ed alla spiaggia, il potenziamento dei servizi igienici ed il nuovo impianto di distribuzione carburante.
E’ inoltre percorribile la passeggiata panoramica che collega il lungomare con la nuova zona del Porto Turistico.
Il Porto Turistico di Chiavari e le attività per diportisti sono gestite dalla Società Marina Chiavari.
La Passeggiata Mare si affaccia sul Porto Turistico di Chiavari e si sviluppa per circa 2 km costeggiando le spiagge balneabili di Chiavari. Le spiagge sottostanti sono “abitate” nella stagione estiva da stabilimenti balneari e,o spazi attrezzati e,o accessi a spiagge completamente libere. Esistono aree balneabili dedicate ai cani.
I pennelli di scogli vicini al litorale rendono l’ambiente balneabile accessibile e sicuro a famiglie e bambini.
Lungo la passeggiata mare si incontrano negozi, pizzerie, ristoranti, bar, gelaterie, spazi liberi e ludici per ogni età….per vivere al meglio all’aria aperta ogni stagione.
IL LUNGOMARE
Inizia dal largo Mario Ravenna, allo sbocco del centralissimo Corso Garibaldi, ai piedi dell’alto monumento bronzeo a Cristoforo Colombo, opera del 1935 dello scultore Francesco Messina. A pochi passi si trova il Porto Turistico Marina di Chiavari, in felice posizione geografica, facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria, a poche miglia sia da Portofino, sia dalle Cinque Terre. I suoi nove pontili e le due banchine possono accogliere oltre 450 imbarcazioni.
Dal Porto parono i battelli turistici che nei mesi estivi collegano Chiavari con le località celebri
della Riviera di Levante: Portofino, San Fruttuoso, le Cinque Terre, Porto Venere.
Verso ponente inizia la Passeggiata lungomare, deliziosa promenade che, sotto diversi nomi (lungoporto Don Luigi Giussani, lungomare “Buba” Scala, terrazza Conte Giuseppe Ratto…) procede per un paio di chilometri affacciandosi sulle spiagge e sul panorama offerto dal monte di Portofino all’orizzonte.
Oltrepassata la Marina, un tratto di spiaggia invoglia a fare quattro passi sulla sabbia alla scoperta della vegetazione dunale che popola alcune dune-aiuole, allo scopo di ricreare e far conoscere quella che in condizioni non antropizzate sarebbe la vegetazione psammofila (amante degli ambienti sabbiosi) spontanea delle dune costiere mediterranee.
Procedendo sul lungomare si costeggia una serie di piccole spiagge e di “vasche” d’acqua calma e limpida separate dal mare aperto da una serie di pennelli di roccia, dove fare il bagno senza pericolo anche nei giorni di mare non del tutto calmo. Nelle tre stagioni non estive queste piccole spiagge sono deserte e silenziose e chi decide di sdraiarsi sulla sabbia si può godere il sole, l’aria e il mare con tutta la tranquillità che desidera, insieme a qualche pacifico gabbiano e ai cormorani appollaiati sugli scogli con le ali aperte.
In estate le stesse spiagge si colorano di file di ombrelloni.
Sul lato a monte del lungomare le panchine ombreggiate da pitosfori e palme permettono la sosta a chi desidera prendersi una pausa dalla passeggiata e alcuni bar e pub offrono la possibilità di rifocillarsi o di godersi una pausa pranzo o un apericena con vista su Portofino.
Il lungomare si conclude a ponente, unendosi a corso Valparaiso (già via Olearia, poi corso al Cantiere) in piazza Davide Gagliardo, un tempo chiamata Ciassa di Barchi (piazza delle barche), nel cuore del rione Scogli, dove sventola la Bandiera Blu. Oggi è una zona suggestiva di case basse e colorate, un tempo era terra di scogli, orti e cantieri navali.
Qui dai primi anni dell’Ottocento al 1935 operarono i Cantieri Gotuzzo, che attraverso tre generazioni di maestri d’ascia vararono oltre 120 grandi velieri. L’ultima grande nave varata fu la goletta Fidente nel 1922, come racconta la meridiana che abbellisce la facciata a mare dell’ultimo edificio di corso Valparaiso, Casa Gotuzzo,dove si legge anche la saggia massima marinara “Chi g’à da fa camin o deve ammià o témpo e o bastiménto” (chi deve fare strada deve fare attenzione al tempo e al bastimento).
Dopo gli anni Trenta del secolo scorso, finita l’epoca eroica della vela, la piazza divenne un quartiere di pescatori, cambiando il nome in Ciassa di Pescöi.
Per diversi anni in Casa Gotuzzo ebbe sede il Museo Marinaro Tommasino-Andreatta (poi spostato a San Colombano Certènoli in Val Fontanabuona, quindi nella Caserma “Leone” di Chiavari), che raccoglie uno straordinario patrimonio di testimonianze sulla cultura, il lavoro e le tradizioni marinare del Tigullio e più in generale sul rapporto tra l’uomo e il mare.
Proseguendo oltre il nuovo quartiere residenziale degli Scogli, via Preli conduce alla Torre Fara, eccellente esempio di architettura razionalista recentemente tornato a nuova vita dopo un lungo periodo di abbandono.
Chi lo desidera può proseguire lungo via Preli sino ai cancelli della Villa Piaggio, oltre la quale inizia il paesaggio selvaggio, veramente ligure, della collina delle Grazie, coperta da una fitta macchia mediterranea di lecci e arbusti; in alto si scorge il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, insigne luogo d’arte e di fede, nonché tappa importante lungo la rete escursionistica chiavarese.